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Capo Verde – Isola di Sal – Guida rapida

Cosa fare, dove mangiare e dove dormire

L’isola di Sal, nell’arcipelago di Capo Verde, è un vero e proprio gioiello situato di fronte alle coste del Senegal, nell’Atlantico. Per raggiungere Capo Verde sono necessarie circa 8 ore di volo. È possibile atterrare all’aeroporto internazionale Amilcar Cabral con voli diretti o facendo un rapido scalo a Lisbona.

L’Isola di Sal è piuttosto semplice da girare, non essendo molto grossa è sufficiente una giornata con un tour organizzato per vedere le piccole meraviglie che offre.

Dove Dormire

Ho scelto di soggiornare presso le Ocean Suite, nella via centrale di Santa Maria. Si tratta di suite in stile industrial INTERAMENTE FATTE A MANO. Ogni singolo complemento d’arredo è stato fatto a mano, creando dei pezzi unici e irripetibili. Lo stesso concept è applicato all’Ocean Cafè, che si trova proprio sotto le suite. E’ un ristorante aperto dalle 12 alle 22 (unico in tutta Santa Maria) che offre cucina di tutti i tipi.

Qui ci sono due video se volete dare un occhiata alla suite Tito Paris e alla suite Sal

Una giornata per visitare le attrazioni dell’Isola di Sal

Noi abbiamo effettuato un tour acquistato con GetYourGuide. Dopo il prelievo in hotel abbiamo iniziato visitando la Shark Bay, una baia dove è possibile vedere i piccoli di squalo limone. Se avete a disposizione scarpe chiuse da mare potete usare le vostre, altrimenti potrete affittarne un paio direttamente in loco ad un prezzo di circa 2 € al paio. Cercate di avere l’importo giusto o tagli piccoli, Euro o Escudo è uguale (accettano anche l’Euro a Capo Verde), perchè l’affitto di queste scarpe è l’unica fonte di sostentamento per diverse persone che vivono nei pressi della baia. Vi assicuro che vengono lavate con cura dopo ogni utilizzo.

Le saline di Pedra de Lume sono state la tappa successiva. Si tratta di un cratere vulcanico al cui interno, una volta cessata la sua attività, ha iniziato ad infiltrarsi l’acqua di mare. Questo ha creato un lago salato all’interno del cratere che ha permesso di ricreare un “piccolo Mar Morto” dove è possibile fare il bagno galleggiando agevolmente nelle sue acque salate. In passato qui si raffinava il sale che veniva esportato in Europa e non solo. E ancora possibile vedere la teleferica che veniva utilizzata per il trasporto del sale e le abitazioni degli schiavi che lavoravano nelle saline.

Dopo una doccia per darsi una rinfrescata siamo ripartiti alla volta della piscina naturale di Burracona e del suo celebre Blue Eye. Si tratta di una parte di costa dove l’oceano ha eroso la roccia lavica, creando una vera e proprio piscina balneabile che si riempie quando le onde più alte superano gli scogli. Oltre alla piscina naturale è possibile vedere anche il Blue Eye, una cavità nella roccia che in determinate ore del giorno, solitamente tra le 11 e le 14, viene illuminata dal sole creando un effetto simile a un vero e proprio occhio blu. Devo dire la verità, non mi ha entusiasmato ho trovato molto più bella la vista che si gode in vari punti della costa. Ricordate che si paga un ingresso di 3€ e che la visione del Blu Eye è a turni, quindi avrete poco tempo per fare foto e video.

E’ ora di pranzo! Quindi ci dirigiamo verso Palmeira, un piccolo villaggio che fa della pesca la sua attività trainante. Prima però attraversiamo Espargos, la capitale dell’Isola di Sal. A differenza di Santa Maria qui le strade sono più polverose e meno asfaltate, in generale c’è un atmosfera molto meno turistica. Siamo passati vicino alla baraccopoli di Espargos, un luogo dove non c’è acqua potabile, non ci sono fognature e tutte le “abitazioni” sono costruite con materiale di recupero. Il governo ha costruito e sta costruendo molte abitazioni popolari per svuotare la baraccopoli, ma al momento non sono ancora riusciti a completare l’opera.

Ultima tappa del tour è stata la spiaggia di Kite Beach, dal cui nome è facile intuire quale sport venga praticato da chi la frequenta. Il kite è lo sport nazionale di Capo Verde e Kite Beach è stata anche sede del mondiale di kite surf. Sedetevi comodi e guardate le incredibili evoluzioni che riescono a fare.

Spiagge e mare

Ho soggiornato a Santa Maria e ho deciso di andare nella spiaggia omonima, evitando spostamenti non essendo interessata ad attività tipo kite surf o altri sport acquatici.

La spiaggia di Santa Maria è una distesa di sabbia bianca finissima bagnata da acque cristalline di un turchese intenso. E quando dico colore turchese intenso intendo questo qui:

Questa è una foto scattata dal pontile di Santa Maria, dove ogni mattina i pescatori vendono il pesce fresco. Una volta terminata la vendita del pesce sul pontile si trovano bambini che giocano, bancarelle che vendono souvenir e moltissime persone che cercheranno di convincervi ad acquistare qualche escursione in giro per l’isola.

Potete affittare un lettino e un ombrellone per l’intera giornata al costo di 5€. Vi sconsiglio di stare senza ombrellone perchè il sole è molto forte, ma la presenza del vento mitiga la percezione del caldo e rischiate di trovarvi a fine giornata con una bella scottatura.

Se oltre a fare il bagno e prendere il sole desiderata fare altre attività potete andare alla spiaggia di Kite Beach o a quella di Ponta Preta. Vi sconsiglio la spiaggia che chiamano Cemetery Shell Beach, in quanto si tratta di una distesa di conchiglie vuote lasciata dai pescatori. Troverete solo conchiglie mezze rotte e un odore non particolarmente piacevole di pesce.

Sport e relax: cosa fare e a quale compagnia affidarsi

Per spezzare un po la monotonia del mare ho cercato un agenzia che proponesse qualche attività interessante e ho trovato loro No-Limits Adventure. Offrono ogni tipo di esperienza, dalle escursioni ai tour del deserto con i quad alla discesa con la zip-line vista oceano.

Io ho scelto un pomeriggio in catamarano e un tour del deserto in buggy.

Escursione in catamarano all’Isola di Sal

Avete presente quelle scene dei film dove ci sono i protagonisti che si riparano dal sole all’ombra di una vela? Ecco, ci troviamo proprio in quella situazione.

Il catamarano Sodade ospita fino a 60 persone, comodamente distribuite con posti coperti o al sole. Vi permetterà di fare un tour delle costa dell’isola, partendo da Palmeira costeggiando l’isola fino a Murdeira dove potrete ammirare la Testa di Leone (una roccia dalle sembianze feline).

A bordo sarà possibile bere e mangiare, durante il tragitto ci sarà una sosta per poter fare il bagno nell’oceano e poi sulla via del ritorno ci saranno balli a ritmo di musica africana. Insomma, non ci si annoia di certo.

Avventura in buggy

Il giorno dopo il giro in catamarano ero troppo rilassata quindi ho dovuto far salire l’adrenalina con qualcosa di impegnativo.

Ero indecisa tra il tour in quad e quello in buggy, ma alla fine ho scelto il secondo. Potete scegliere la cilindrata del mezzo (500/100 cc) e la durata dell’escursione da 2 fino a un massimo di 4 ore. Si partirà dalla strada asfaltata ma ben presto finirete sulle strade sterrate del deserto di Sal, salendo sulle dune e arrampicandovi in mezzo a buche e rocce. Non preoccupatevi per la polvere, verrete equipaggiati con tuta, casco e maschera protettiva. Guarda sul mio profilo Instagram il video dell’esperienza.

Note negative

Come tutti i posti anche Capo Verde ha i suoi lati negativi. Quello che mi ha maggiormente colpita è l’assenza di struttura sanitarie idonee ad affrontare un’emergenza. Per questo prima di partire ho stipulato un’assicurazione di viaggio con Columbus, che avevo già utilizzato in Thailandia e Bali.

Se vuoi fare un preventivo qui trovi il configuratore di Columbus Assicurazioni.